Prime verifiche sulla voragine - 10-02-02 - da "Il Mattino"

 

 

TELESE - ESPERTI AL LAVORO
Prime verifiche
sulla voragine

GIUSY MALGIERI


I risultati dei primi rilievi effettuati sono incoraggianti. Il materiale dello strato laterale della voragine di Telese è compatto, privo di infiltrazioni. Il che significa che la voragine è circoscritta. «Da quello che abbiamo verificato insieme al prof. Ortolani (ordinario di Geologia presso l'Università di Napoli, un luminare della materia, ndr) - dice il sindaco Pino D'Occhio - abbiamo buoni motivi per pensare che il fenomeno abbia un andamento al 95% naturale».

Per l'intera mattinata di ieri, alla presenza dei tecnici comunali e dello stesso Ortolani, sono continuate le operazioni di verifica ad opera dei vigili del fuoco del distaccamento di Telese. E' stato possibile accertare che la profondità della voragine è di circa quattro metri. I sopralluoghi effettuati sono stati seguiti anche da alcuni esperti chiamati dagli abitanti della zona e tutti, alla fine, hanno concordato sul fatto che lo smottamento fosse circoscritto e che l'Amministrazione Comunale stesse portando avanti le varie operazioni di verifica in maniera tempestiva ed efficace.

La situazione, pertanto, è sotto controllo, ma la preoccupazione, tra gli abitanti della zona, resta. Il «pericolo smottamenti», è segnalato dappertutto. L'intera area è stata transennata e dalla giornata di venerdì un'ordinanza sindacale impedisce il traffico veicolare e pedonale relativamente al tratto di Via Udine intercorrente tra l'innesto con Via Amalfi fino al fabbricato Giamei.

Un analogo provvedimento ordina lo sgombero ad horas del «Condominio Telese» e dell'abitazione di proprietà del signor Salvatore Mezzullo. I sei nuclei familiari che li occupano sono ospitati in alberghi del paese, ma il loro è un andirivieni continuo dalla zona interessata dalla voragine. Sono preoccupati per le loro case e si lamentano del fatto che il loro grido d'allarme, lanciato tempo addietro, sia rimasto a lungo inascoltato.

«Più volte - ci dicono - abbiamo segnalato il mancato deflusso dell'acqua, la mancata ripulitura del canale. Più volte ci sono state segnalazioni al riguardo». L'ultima, datata 25 agosto 2001, a firma del WWF. In essa viene denunciato il progressivo interramento della sorgente Broccoli (fino ad alcuni anni fa visibile come una polla d'acqua), facente parte di un complesso di sorgenti naturali presente nell'area compresa tra le strade comunali Cristoforo Colombo e via Lagni, tutte riportate sulle mappe catastali.

Il WWF ipotizzava il possibile allagamento della zona circostante, poiché l'acqua proveniente dalla suddetta sorgente era stata incanalata in un tubo di scarico che, dopo aver attraversato la strada comunale, allora in fase di realizzazione, e parte di una proprietà adiacente, si riversava in un canale. Lo stesso canale veniva progressivamente ostruito dallo scarico di alcuni calcinacci. Ma va anche ricordato che la sorgente Broccoli si trovava in un terreno di proprietà privata. Ed è proprio lì che si è aperta la voragine.